Google

A Colonia, qualche giorno fa, Google ha confermato che il Chrome Web Store, negozio digitale analogo all’App Store di Apple, è un progetto separato dal servizio dedicato ai videogiochi intorno al quale si vocifera già da diverso tempo. Diversi veterani dell’industria si sono espressi al riguardo di un progetto che in linea teorica potrebbe diventare un rivale di Facebook, destinazione privilegiata dagli amanti dei giochi social.

Alcune indiscrezioni vorrebbero il lancio del servizio intitolato Google Games o Google Me entro la fine del 2010; secondo i rumor, inoltre, a breve potrebbero diventare realtà alcune acquisizioni eccellenti e partnership strategiche. Secondo quanto riportato lo scorso mese da TechCrunch, infine, Google avrebbe investito una somma di denaro compresa tra i 100 e i 200 milioni di dollari in Zynga, sviluppatore e publisher di alcuni dei giochi social di maggior successo quali FarmVille e Mafia Wars.

Nel corso del GamesCom e della GDC Europe, GamesIndustry ha voluto sentire al riguardo i protagonisti dell’industria. “Google sta progettando una sorta di social network,” ha dichiarato Jason Kapalka, CCO (Chief Communications Officer) di PopCap. “Mi piace Google e sinceramente mi auguro che abbiano successo. In passato però non hanno avuto fortuna con contenuti social quali Buzz, Wave e Lively. Per cui per quanto concerne il segmento social e i giochi, i loro attuali obiettivi, non hanno un background convincente.”

“Detto questo, lo stesso valeva anche per i cellulari, e con Android stanno andando piuttosto bene. Sicuramente vanno tenuti in considerazione. L’unica cosa è che se in questo momento ti posizioni come rivale di Facebook devi prepararti a un’ardua lotta. Ma se c’è qualcuno in grado di raccogliere questa sfida, può essere proprio Google? Sì, penso di sì.” E ancora: “Facebook non può continuare a crescere a ritmi vertiginosi. Prima o poi dovranno rafforzare le restrizioni, aumenteranno le tariffe e per loro sarà sempre più difficile guadagnare.”

Secondo Mari Baker, boss di PlayFirst, Google sta inseguendo troppi obiettivi contemporaneamente. “Sono confuso, non capisco in che modo stiano cercando di conciliare Chrome, Android e il resto… Beh, non so se lo svilupperanno su Orkut (social network di Google, ndR), né so cosa faranno con i giochi social.” Secondo Baker, Google sarebbe interessato principalmente alle piattaforme mobile, ma non sembrerebbe ancora aver progettato una strategia unificata per le varie piattaforme. “Era orientata al mobile (riferito a una conferenza di Google dedicata ai giochi), non sembra che stiano progettando una strategia unificata. Sarà interessante vedere in che modo supporteranno gli sviluppatori.”

Mike Cox di Monumental Games ha sottolineato invece l’importanza per l’intera industria dei videogiochi dell’eventuale ingresso di Google nel business. “Spero che con i loro investimenti il livello di qualità aumenti notevolmente. Le meccaniche dei giochi online sono interessanti ma la grafica e la qualità complessiva di quello che giochiamo sono deludenti. Prima riusciamo a migliorare questo stato di cose, meglio è per l’industria.” Prime, engine per browser game sviluppato da Monumental, potrebbe accelerare questa transizione, ha dichiarato Cox.

A ottobre farà il suo debutto il Chrome Web Store, ma i progetti della compagnia legati ai social game potrebbero rimanere lontani dai riflettori ancora per un bel po’ di tempo. “Non credete a tutto quello che scrivono,” ha dichiarato Mark DeLoura di Google a GamesIndustry. Cosa tutto questo significhi lo scopriremo solo tra qualche mese.