The Vampire Diaries Prima stagione DVD: Recensione
Di Giuliana Molteni | 12 Novembre 2012Amati immortali
Serie televisiva mirata al target degli appassionati di Twilight, The Vampire Diaries esce adesso su DVD Warner, che pubblica in un cofanetto a cinque dischi i 22 episodi della prima stagione, iniziata nel 2009. Piacciono sempre tanto, soprattutto al pubblico delle adolescenti, le storie di amori difficili, passioni osteggiate dal Fato, con problemi legati al rapporto con il mondo adulto e il trapasso verso una dimensione più matura, dopo i giochi dell'infanzia. Non senza segreti da scoprire, misteri da svelare, scoperte sulle proprie dolorose origini, sulle pulsioni più nascoste, sessualità in primis....E chi più di un vampiro può vantare amori controversi, un passato sterminato, origini dolorose, pulsioni inenarrabili? Quindi quale passione può essere più travolgente e sconvolgente di quella fra un umano e una di queste affascinanti creature notturne? Che ormai notturne non sono più perché per rendere più facile la scrittura delle storie gli sceneggiatori si inventano in continuazione nuovi trucchi, per poter far aggirare anche di giorno i fascinosi protagonisti delle loro storie.
Che naturalmente ormai sono sempre fascinosi, perché del ricordo dell'impressionante Nosferatu si è persa memoria. Siamo nell'elegante cittadina di Mystic Falls, nella verde Virginia, che trasuda ordine e un certo benessere diffuso, belle dimore, panorami idilliaci, concittadini molto perbene impegnati a mantenere vive le tradizioni dei padri fondatori. Naturalmente in molti nascondono segreti inconfessati, intrecci sanguinosi in cui vampiri e umani da secoli si sono fatti la guerra, ammazzandosi, contagiandosi ma anche innamorandosi e sacrificandosi vicendevolmente. A vivacizzare la situazione nella cittadina ci sono anche rappresentati di licantropi ed eredi di streghe, come oggi usa pensando che da soli i vampiri non bastino più a divertire il pubblico, che necessita di situazioni sempre più iperboliche. Ad agitare le acque all'apparenza tranquille ritorna sul posto Stefan Salvatore, dall'incongruo cognome italiano, (Paul Wesley), giovane (per sempre) e bel vampiro attratto da Elena (Nina Dobrev), volitiva ragazzina rimasta sola con l'amato fratello Jeremy, dopo la morte di entrambi i genitori in un incidente. Elena per uno strano (?) caso è la sosia di Katherine, antico amore di Stefan ai tempi della Guerra Civile sempre nella stessa città, vampira perfidissima che ha giocato con il suo cuore prima di renderlo suo simile. Stefan è un vampiro buono, che cerca di coniugare la sua essenza sanguinaria con la necessità di condurre un'esistenza in mezzo agli umani. Ma (per fortuna) sopraggiunge sul campo il fratello Damon, al quale anche aveva spezzato il cuore la trasgressiva Katherine, soggetto molto più divertente nella sua essenza politicamente scorrettissima. Damon infatti è un vampiro vero, ferocissimo, amorale, gran succhiatore, bevitore e consumatore di sesso. Per quante volte Stefan tenta di comportarsi bene, in altrettante Damon si comporta da vera carogna. Ma, come spesso accade con i veri cattivi, è quasi più affascinante, spiritoso (a lui sono affidate le battute con qualche sprazzo di humor) e alla fine anche simpatico. Il personaggio, dato il gradimento incontrato grazie anche alla faccia dell'attore Ian Somerhalder ha conquistato sempre più spazio nelle stagioni successive. Elena così si ritroverà a fare parte di un ambiguo e intrigante triangolo amoroso. Intorno a questo nucleo, si muove il solito giro di amici/compagni di liceo (tutti sembrano studiare, non si capisce dove trovino il tempo), tutti adolescenti vogliosi di divertimento e trasgressione, che resteranno sempre più coinvolti nel giro letale che si forma attorno a Elena, Stefan e Damon. Ma anche gli adulti, genitori e insegnanti, nascondono moltissimi, torbidi segreti. La storia è tratta dalla serie di libri di Lisa Jane Smith e gli autori della sceneggiatura sono Julie Plec e il mitico Kevin Williamson, noto produttore/autore di film e serie di gran successo, come la saga Scream, So cos'hai fatto, Dawson's Creek, solo per citare qualche titolo. Elegante il logo della sigla, curati costumi, scenografia, make up ed effetti speciali, così come la colonna sonora, piena di belle canzoni famose o di brani di rock indipendente. Nell'edizione Warner, l'immagine è sempre di buona definizione, nitida nella resa della bella la fotografia di Paul Sommers , dalle dominanti calde e naturali. L'audio è in DD 5.1 di buona potenza e profondità, con ambiente, musiche ed effetti efficacemente distribuiti su tutti i canali, sia in italiano (contrariamente a quanto dichiarato in fascetta) che in inglese, che consigliamo come sempre, perché le voci degli attori sono di gran lunga migliori dei doppiatori e la resa complessiva è più brillante. Abbondanti e vari gli extra, più di un'ora di materiale. Troviamo "A Mystic Falls" un making of con gli autori; "Quando i vampiri non succhiavano" sullo sviluppo della mitica figura del vampiro, sempre più sfruttata; "Una nuova razza di vampiri" sul casting per scegliere le facce giuste; "Vampiri 101" sull'aggiornamento della figura del vampiro alle nuove esigenze (basta aglio, specchi, acqua santa, anche il paletto nel cuore funzione diversamente, devono però ancora essere invitati a entrare); gli episodi per il web, Webisodes; "Al secondo morso" gli errori sul set. Per concludere è presente anche Il risveglio- l'audiolibro. Anche se il prodotto è stato pensato per agganciare televisivamente il segmento di pubblico che ha determinato il successo di Twilight, The Vampire Diaries si può considerare anche un guilty pleasure per adulti, che si divertiranno ai continui, anche demenziali, colpi di scena, agli intrecci sessual/sentimentali fra i vari protagonisti. Pur essendo indirizzata a un pubblico minorenne, The Vampire Diaries, è infatti una serie ricca di nudi, di scene hard e di ammazzamenti sanguinosi, elementi sempre capaci di intrattenere amenamente .
Giudizio
- Love hurts
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