Monsters: Tutto è relativo

Di Giuliana Molteni   |   14 Marzo 2012
Monsters: Tutto è relativo

Talvolta anche quello di "mostro" è un concetto soggettivo, relativo all'occhio di chi guarda. Spore aliene sono state portate sulla terra da una navicella della NASA precipitata dallo spazio. Hanno dato vita a enormi creature aliene, specie di piovre alte centocinquanta metri, che sono state isolate in un'area dell'America Centrale, dichiarata infetta e isolata militarmente. Un fotografo free lance, sempre in cerca dello scoop della vita, per ingraziarsi l'editore accetta di recarsi là, per recuperare la figlia del magnate, rimasta intrappolata al confine della zona ormai da sei anni in quarantena, nella quale sta per avvenire una ciclica migrazione degli esseri alieni. 

I due sono costretti ad attraversare il territorio, anche se l'incontro con le creature è sempre letale per gli umani. Altrettanto letale sarebbe però il bombardamento a tappeto che l'Esercito sta per scatenare. La minaccia è rappresentata più da un'umanità disperata e senza scrupoli che dai lontani mostri. Il viaggio, come tutti i classici "viaggi di formazione", sarà l'occasione per entrambi i protagonisti per una reciproca presa di coscienza, nei confronti del loro passato, del rischioso presente e dell'incerto futuro. Giganteschi, mostruosi, indecifrabili alieni e minuscoli, quasi lillipuziani omini indifesi si fronteggiano, come nella migliore tradizione del cinema della fantascienza classica, prima che Spielberg lanciasse il suo messaggio conciliatorio. Ma alla fine è proprio lì che anche Monsters va a parare nel suo poetico e spiazzante finale, quando finalmente i "mostri" compariranno in tutta la loro incredibile solennità. Girato con pochissimi mezzi e di conseguenza con un uso molto limitato di effetti speciali, Monsters è un film che potrebbe deludere le aspettative più scontate. Gareth Edwards dirige quello che si può definire un B movie dei nostri giorni, senza trash, senza gore, con pochi trucchi, una storia umana di alieni, con un sottotesto politico/sociale lasciato all'intenzione dello spettatore più attento, così come era stato per District 9, altro interessante film indipendente dal basso budget. Monsters è un film che lascia di sé un ricordo stranamente malinconico. Nel DVD di Onemovie, l'immagine è ricca di grana, come nella fotografia originale, volutamente sporca e documentaristica, con molte scene girate con illuminazione scarsa, visori notturni e camera a mano. L'audio è in 2.0 sia in italiano che in originale, senza particolari differenze, non molto potente, con i dialoghi nitidi. Extra assenti

Giudizio

  • Stranamente toccante
  • 7/10