L'altra faccia del diavolo: quella inutile

Di   |   18 Marzo 2012
L'altra faccia del diavolo: quella inutile

Dopo la visione di un film come L'altra faccia del Diavolo, la domanda che nasce spontanea è: quanti altri mockumentary di questo tipo ci dovremo sorbire prima che il filone si esaurisca?

Inventato nel 1980 da Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, il finto documentario (spesso fondato sul ritrovamento di un video) è tornato alla ribalta grazie all'horror The Blair Witch Project, pessimo film ma enorme fenomeno di costume. Negli ultimi anni, da Cloverfield a Rec, il cinema fantastico ha sfruttato questo modulo fino a renderlo un cliché sinonimo di incasso facile per i produttori. Non più tardi di un anno fa, anche il filone demoniaco ha avuto il suo primo mockumentary: L'ultimo esorcismo, pellicola decisamente mediocre a firma di Daniel Stamm che proponeva una troupe televisiva impegnata a seguire le gesta di un sedicente esorcista . L'altra faccia del diavolo, partendo da presunti "fatti reali", ne segue le orme pari pari, ripropone "la solita minestra", esaspera lo stile Cinéma Veritée ( o POV, che dir si voglia...) ed ottiene, se possibile, un risultato ancora meno soddisfacente del suo predecessore. Ciononostante, il pubblico americano lo ha premiato con un incasso di 50 milioni di $ (contro il milione speso). Al centro della trama la storia di una donna che per tutta la vita ha creduto che la madre avesse ucciso tre persone perché clinicamente pazza. Quando scopre che l'atroce delitto è in realtà avvenuto durante un esorcismo e che sua madre potrebbe essere ancora posseduta, parte per Roma (dove la donna è internata in un manicomio) alla ricerca della verità. Interpretato da Fernanda Andrade, Simon Quarterman, Evan Helmuth, Suzan Crowley, e diretto da William Brent Bell, L'altra faccia del Diavolo non aggiunge nulla ad un genere ormai saturo e privo di originalità ma, anzi, a causa di una regia frenetica e senza idee e di una sceneggiatura confusa e pasticciata, si candida tranquillamente per diventarne la pietra tombale. Box Office permettendo, si intende...

Giudizio

  • Basta!
  • 4/10