Interviste

Federico Di Giacomo

Quattro chiacchiere con Bigpoint

[del 27/10/2009] [di Massimo Villa]
Bigpoint è un colosso tedesco leader mondiale (nei primi tre) nella distribuzione di Browser Games e MMO, oltre che essere di per sé content provider e developer. Insieme a Gameforge rappresenta una delle aziende europee più floride nel campo del gaming e anche in Italia è attivissima con un portale dedicato ed una community molto ampia. Link ai suoi giochi si trovano su una moltitudine di siti importanti come, ad esempio, MTV.
Di tutto questo e soprattutto della situazione nel nostro paese, abbiamo parlato con Federico Di Giacomo, responsabile per lo sviluppo business per l’Italia.

Ci puoi tracciare un breve profilo di Big Point come azienda, in generale?
Potrei iniziare col dire che la prima cosa che mi viene in mente pensando a Bigpoint è la sua crescita rapida e consistente. Negli ultimi 5 anni è cresciuta più del 4000% e ormai siamo tra i leader mondiali nel settore dei videogiochi browser. Nel nostro portfolio ne abbiamo più di 40 e presto ne arriveranno di nuovi, tradotti anche in Italiano. Infatti i nostri prodotti sono tradotti in più di 25 lingue, il che ci ha consentito di espandere la popolarità in quasi tutti i mercati arrivando a circa 90 milioni di utenti registrati. Direi che è un ottimo traguardo per ora e i premi vinti sia dalla compagnia sia dal nostro CEO, Heiko Hubertz, ne sono comunque una conferma.

Quali sono i prodotti storici che hanno fatto conoscere il marchio e quali invece quelli che ora vanno per la maggiore?
I primi giochi sono stati di genere manageriale, come F1 Manager e Soccer Manager, ancora presenti e molto giocati; poi il grande successo si è avuto con SeaFight e DarkOrbit, che sono tuttora i nostri principali cavalli da battaglia. Senz`altro a breve si affiancheranno anche Deepolis e Gladiatori II.

Veniamo all'Italia. Qual'è lo stato di vitalità della community del nostro paese e quali sono i prodotti più apprezzati?

La community italiana è senza dubbio una delle più attive, dinamiche ed interessate. È davvero un punto di riferimento importante quando vengono lanciati nuovi giochi o update, per valutare il reale gradimento degli utenti ma anche per prendere spunto per migliorare o portare novità nei nostri giochi. È inoltre anche una delle più “fedeli”, abbiamo giocatori che da anni sono ormai affezionati ai nostri giochi.

Quali progetti futuri avete in serbo per il mercato europeo e in particolare per l'Italia?
Come già abbiamo annunciato all`ultima Games Convention, a breve ci sarà il lancio di Poisonville, un prodotto che avrà una grafica davvero curata e realistica, davvero non sembra essere un browser game. Il team di sviluppo ci ha lavorato parecchio.
Il lancio sarà per quasi tutti i mercati, anche per quello italiano.
Saranno lanciati inoltre anche altri giochi ovviamente e saranno fatti importanti aggiornamenti per The Pimps, Gangster e Damoria.

Sia voi che Gameforge siete aziende tedesche. Secondo te è pura casualità o c'è un motivo nel fatto che due dei principali publisher di browser game/f2p MMO nel mondo abbiano base in questa nazione?
No, non è affatto una casualità. Innanzi tutto perché il Governo Tedesco offre aiuti concreti ed efficaci ai giovani imprenditori e garantisce dunque la possibilità di sviluppare nuove idee.
Inoltre, il pubblico tedesco è davvero molto interessato al mondo dei videogiochi, di qualunque tipo. Ci sono fiere importanti, decine di riviste specializzate (anche per singolo gioco), eventi di ogni tipo su qualunque media. C´è dunque un terreno piuttosto fertile per iniziare un business di questo tipo. Il motivo per cui le due aziende sono in Germania è dovuto al sovra sistema piuttosto forte. Spero da parte mia che l´Italia presto si riesca ad adeguare a questi standard e che il pubblico di videogiocatori si allarghi.

Che tipo di collaborazioni proponete rispettivamente per developer e media partner?
Ai nostri partner offriamo la possibilità di integrare nelle pagine del loro sito web i nostri contenuti. Questo consente al partner di conseguire una maggiore visibilità e un’ampia possibilità di profitto, con uno sforzo davvero minimo, quasi tutto è gestito da noi, parte tecnica inclusa.
Offriamo inoltre la possibilità a tutti gli sviluppatori di videogiochi (publisher professionisti ma anche amatoriali) d’integrare i loro lavori nel nostro portale.
Da alcuni mesi infatti è attiva una nostra sezione chiamata DevLounge.
Data la visibilità di Bigpoint, i vantaggi per i nuovi publisher si traducono in un aumento importante di nuovi giocatori nei loro giochi, aumento dei profitti e la possibilità non indifferente di entrare in nuovi mercati. Inoltre tutto il know-how di Bigpoint è a disposizione per qualunque evenienza.

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[erre[lev:1; v. p.:1; cash:561] postato il 27/10/2009 alle 15:12 [offline]

Da questa intervista si evince che dobbiamo emigrare in Germania...

[Nolvadex[lev:1; v. p.:1; cash:57] postato il 27/10/2009 alle 15:29 [offline]

ehehe, beh nel campo browser gaming per ora la fanno da padrone loro, ma io preferisco rimanere in Italia

[VincentVega[lev:1; v. p.:1; cash:1626] postato il 27/10/2009 alle 17:45 [offline]

Il problema in Italia è che la parola "finanziamento pubblico" fa troppo spesso rima con "scomparsa dei capitali".
sadly....

[Chobeat[lev:1; v. p.:1; cash:350] postato il 27/10/2009 alle 19:47 [offline]

Nolvadex ha scritto:
ehehe, beh nel campo browser gaming per ora la fanno da padrone loro, ma io preferisco rimanere in Italia
beh oddio, Gameforge gli sta ancora abbondantemente sopra.

[Nolvadex[lev:1; v. p.:1; cash:57] postato il 27/10/2009 alle 20:20 [offline]

intendevo i tedeschi

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