Che Madonna fosse una sciagura per la Settima Arte, lo si sapeva già da tempo, a causa dei miseri tentativi da lei intrapresi per sfondare a Hollywood.
Ms. Ciccone ha confermato questa sua nefasta influenza sul mondo del cinema, tentando, riuscendoci quasi, di distruggere la carriera di un regista inglese, semplicemente sposandolo! E così Guy Ritchie, cineasta promettente che con Lock, Stock & two smoking barrels e Snatch - Lo strappo aveva dato vita ad un nuovo filone pulp, iper-violento e fortemente influenzato dall'estetica del videoclip, lentamente si stava trasformando in una sorta di accompagnatore ufficiale della star. Costretto a soddisfare ogni suo capriccio, l'unico film da lui diretto in questo oscuro periodo è stato l'orrendo Travolti dal destino, con la sua compagna nelle vesti di protagonista ovviamente.
Tutto questo fino ad un anno fa. Cioè fino alle prime, violente, discussioni e alla definitiva separazione. Finalmente libero, Ritchie ha potuto, dopo sette anni (Snatch - Lo strappo è del 2000) tornare a dedicarsi ad un progetto che fosse davvero nelle sue corde. E il risultato è questo Rocknrolla, film - fumetto travolgente, dai dialoghi taglienti, con personaggi quasi caricaturali ma talmente ben delineati da risultare credibili (c'è perfino uno spietato magnate russo proprietario di una squadra di calcio: vi ricorda niente?) e un ritmo indiavolato.
Al centro della vicenda c'è la speculazione edilizia londinese, e coloro che si sono arricchiti ed hanno acquisito potere grazie ad essa. Come Lenny Cole (uno straordinario Tom Wilkinson), gangster che, però, rifiuta categoricamente tale etichetta, alle prese con delinquenti di mezza tacca, come Mr. One Two (un divertito ed esilarante Gerard Butler), e con i "nuovi ricchi" provenienti dall'estero, "fucking immigrants" li chiama Lenny, come il ricco e potente russo Yuri Omovich succitato. Giochi di potere e corruzione, inseguimenti mozzafiato con invincibili ex soldati russi, la ricerca di un quadro scomparso e la vita di una rockstar multimiliardaria data per morta si intrecciano fino alla resa dei conti finale, tra insospettabili tradimenti e gamberi killer!
Scatenato, inarrestabile, Rocknrolla è un film che urla, nel vero senso del termine. Urla con la sua trascinante colonna sonora e con i suoi dialoghi serrati. Ma, soprattutto, urla con il ritmo frenetico delle sue immagini. È l'urlo di un regista selvaggio che da libero sfogo al suo talento, finalmente libero.
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