Interviste

Darrel Rodriguez

Darrell Rodriguez

[del 10/09/2009] [di GameSushi.it ]
Il presidente di LucasArts ci racconta il futuro della propria azienda

L'universo di Star Wars è stato ripreso in una grande varietà di tinte videoludiche: da Jedi Knight a Star Wars Galaxies, passando per X-Wing vs. Tie Fighters e LEGO Star Wars, solo per citarne alcuni. Ma ora che i riflettori son tutti puntati sul nuovo Old Republic, prossimo MMO di BioWare e uno dei più ambiziosi progetti di Star Wars al giorno d'oggi, il presidente di LucasArts Darrell Rodriguez ci è venuto a parlare delle prospettive che la sua società mantiene sui business model propri dei MMO, dell'importanza dei digital download e del umorismo tipico dei prodotti Lucas.

Games Industry: The Old Republic è senz'altro uno dei titoli più attesi del momento: quali sono le vostre aspettative nei suoi confronti?

Darrell Rodriguez: Ne siamo entusiasti. La partnership con BioWare è stata fenomenale in passato, e la piega che ha preso finora lo sviluppo, specialmente riguardo alle meccaniche basilari dell'MMO e dell'importanza della trama e dei personaggi, è molto vicina al nostro modo di pensare un gioco.
Collaborare con uno studio del calibro di BioWare e poter così dire la nostra anche nel genere degli MMO è qualcosa di davvero eccitante.

Games Industry: La trama è un argomento molto interessante. Alcuni credono che sia compito dei videogame raccontare delle storie ma altri preferiscono che siano i giocatori a comporre le proprie storie. The Old Republic sembra essere più vicino a questo secondo aspetto, il che sembrerebbe un po' strano per una casa come LucasArts.

Darrell Rodriguez: Credo che abbiate colto il punto. Lucas è sempre stata attenta a fornire degli intrecci robusti e dei personaggi intriganti ma senza pensare troppo a cosa si preferisce fare generalmente nel resto dell'industria. Continueremo anche su questa strada, che per noi è molto importante. Le persone sono tutte diverse, qualcuno vorrà cose diverse, ma la trama è stata importante per tutti i nostri trent'anni di attività e certo non smetterà di esserlo.

Games Industry: Certamente BioWare era nella posizione ideale al momento di scegliere i vostri partner per un progetto di questa portata, ma quali sono stati gli altri candidati? Inoltre, esisteva già un MMO ispirato a Star Wars, quindi perché farlo adesso?

Darrell Rodriguez: Perché no?

Games Industry: Qualcuno potrebbe dire che un motivo possibile sia World of Warcraft…

Darrell Rodriguez: Sì, potrebbe. Kudos ai ragazzi di WoW, è un prodotto grandioso. Ma noi abbiamo una IP molto forte, e perché non avremmo dovuto adoperarla, se alla gente piace Star Wars?

Games Industry: SW Galaxies è uscito da sette anni, e ancora continuano a uscire aggiornamenti.

Darrell Rodriguez: E non smetteremo!

Games Industry: Quindi a cosa pensate riguardo al ciclo vitale degli MMO? Sarà di tre, quattro… dieci anni? Su quali fattori motivate la vostra decisione?

Darrell Rodriguez: Credo che ci baseremo sugli abbonamenti e sull'interesse che susciterà e manterrà presso i giocatori. Abbiamo una IP vecchia di trent'anni e il gioco sarà di grande qualità, quindi ne avremo per un bel po'. Possiamo parlare di curve di sottoscrizioni, interesse e investimenti, ma alla fine della fiera si tratta di offrire qualcosa di intrigante ai nostri clienti.

Games Industry: Si parla molto dei business model per gli MMO: avete già deciso quale sarà quello di The Old Republic o è ancora tutto da vedere?

Darrell Rodriguez: Stiamo considerando tutte le possibili alternative. Bisogna ricordare che si tratta di un fenomeno globale, quindi dobbiamo tenere a mente le preferenze di ciascun mercato.

Games Industry: Monkey Island è stato recentemente rivalutato con il mezzo dei download digitali, e ci sono ancora i giochi LEGO su console. Quanto conta la varietà del proprio portafoglio prodotti per LucasArts?

Darrell Rodriguez: È imprescindibile. Qualcuno vuole delle esperienze immersive e durature, qualcun altro preferisce dei giochi senza impegno o più orientati alla socialità. Credo che i media digitali offrano proprio questo. Non l'abbiamo mai fatto finora ma giugno è stato un mese cruciale per noi, col lancio del nostro primo gioco su XBLA, su Steam, su iPhone e persino su Direct2Drive. Stiamo cominciando a mettere le mani in pasta e seguiteremo a farlo.

Games Industry: Come considerate le vostre vecchie IP? Ad esempio per Monkey Island avete mai pensato a una versione MMO o a un gioco PS3?

Darrell Rodriguez: Stiamo infatti costruendo una partnership con Telltale per portare avanti la storia e i personaggi di Monkey Island. Potrebbe essere una grande opportunità.

Games Industry: Il senso dello humour, generalmente, non trova largo spazio nei giochi; per Monkey Island è però vero piuttosto il contrario, come pure lo è stato per l'ultimo gioiello di Schafer, Brutal Legend. Perché?

Darrell Rodriguez: Mokey Island è decisamente un esempio ma anche se penso ai prodotti LEGO ci rivedo qualcosa del genere. Sono giocati sia dagli utenti core che dai loro bambini. Sono molto sottili nel loro umorismo, così come lo è LEGO Indiana Jones che credo sarà il miglior prodotto LEGO. Quanto a Tim Schafer è davvero eccezionale: ho avuto il piacere di incontrarlo un paio di volte, e state pur certi che la prossima volta riuscirò a strappargli un autografo.

Darrell Rodriguez è il presidente di LucasArts.

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[Tsam[lev:2; v. p.:2; cash:125] postato il 10/09/2009 alle 15:42 [offline]

Il fatto che Lucas abbia finalmente riscoperto alcune delle sue IP storiche può essere benewaugurante, considerando che a parte Sta Wars sembrava aver cancellato il proprio passato.

La mia speranza è che ci mettano la stessa energia su un IP nuovo :-).

[mawend[lev:1; v. p.:1; cash:350] postato il 12/09/2009 alle 10:28 [offline]

io spero che la partnership con bioware come in passato dia un prodotto spettacolare.
Sto aspettando The old Republic come mai successo prima per nessun altro gioco

[Tsam[lev:2; v. p.:2; cash:125] postato il 15/09/2009 alle 9:30 [offline]

Sul discorso partnership cercare nuovi partner in grado di dare prodotti di qualità non è facile, ma le premesse ci sono. Va detto che ho perso il conto dei giochi basati su starwars.

 

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