Interviste

Dennis Dyack

I vantaggi del cloud gaming

[del 17/12/2009] [di Nicola Congia]
Il boss di Silicon Knights (Too Human, Blood Omen: Legacy of Kain), Dennis Dyack, si è espresso favorevolmente nei confronti del cloud gaming, servizio di distribuzione online di videogiochi che non si basa sull’acquisto di determinato hardware da parte del consumatore.

In un’intervista esclusiva pubblicata da GamesIndustry, Dyack afferma che il cloud gaming costituisce una soluzione vantaggiosa per tutti i tasselli che compongono l’industria dei videogiochi: sviluppatori, publisher e consumatori. L’adozione a standard del mercato di servizi di tipo cloud potrebbe contrastare alcune delle problematiche principali dell’industry (pirateria e usato) attirando verso il medium nuove tipologie di consumatori in precedenza disorientate dall’elevato numero di prodotti in commercio.

“In un certo senso si tratta dell’eliminazione dell’hardware dal lato del consumatore in quanto la fruizione è basata su servizi cloud”, afferma Dyack, da tempo assertore della necessità di un formato unico per i videogiochi. “È una soluzione a problemi quali pirateria e mercato dell’usato; è vantaggioso per gli sviluppatori e per i consumatori, che diventano possessori di un gioco archiviato sul servizio cloud”.

“Un errore comune deriva dalla identificazione di una ipotetica console unica con un monopolio assoluto”, prosegue Dyack. “L’idea è quella di adottare un formato standard universalmente riconosciuto. Una nonna che va al supermercato deve scegliere per quale console acquistare un gioco, districandosi tra rating e tutta una serie di barriere create artificialmente. Molti pensano sia una situazione normale perché è sempre esistita. Il cloud gaming è la soluzione”.

Con tre console fisse, almeno tre piattaforme portatili e diverse soluzioni di gaming su PC, il mercato è saturo di prodotti che i consumatori non possono acquistare. Adottare un formato unico permetterebbe inoltre agli sviluppatori di concentrarsi sui giochi piuttosto che sulle differenti tecnologie. “Il concetto chiave qui è quello di ‘performance oversupply’. Una situazione che si verifica quando nel mercato viene immesso un numero di beni maggiore di quello che il consumatore può ragionevolmente acquistare. Gears of War per Xbox 360 e Uncharted 2 per Playstation 3 non sono diretti rivali. Se non si possiedono tutte le console molti giochi non possono essere fruiti.”

“Il consumatore medio non può acquistare tutti i giochi. Una console unica permetterebbe una competizione basata su condizioni di eguaglianza. Non si tratta di capire chi è più bravo a sviluppare su PS3, X360 o Wii, si tratta di giochi. Voglio prima di tutto divertirmi”.

Secondo Dyack il problema della pirateria è legato all’atteggiamento della società che non imprime nel consumatore il concetto della necessità di pagare per i media: “Se andate in un negozio musicale difficilmente vedrete clienti sotto i 30 anni. Questo perché quella fascia di utenza non pensa di dover comprare un CD, può semplicemente scaricare un album. In Cina i consumatori danno per scontato che il software non si paghi in quanto acquistando un computer si acquisiscono automaticamente numerosi programmi già installati. È un problema che il governo cinese sta cercando di risolvere”.

“Uno dei giochi di maggior successo commerciale in Cina è World of Warcraft. Non è propriamente un modello cloud ma è necessario registrarsi per accedere ai server. Il gioco risulta protetto, non puoi piratare qualcosa che non possiedi. Il cloud gaming credo rappresenti il futuro dell’industria”. L’intervista integrale a Dennis Dyack è consultabile su GamesIndustry.


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[Tsam[lev:2; v. p.:2; cash:125] postato il 17/12/2009 alle 17:00 [offline]

Sicuramente un'intervista interessante; resta solamente un neo nel ragionamento che probabilmente è una para inutile, ma parte dalla riflessione di quanto vedo su i phone. Se ci fosse un'unica "piattaforma" sulla quale gira ogni cosa, il rovescio della medaglia è che potremmo avere invece che 300 giochi divisi su 3 console (100, 100 e 100), 300 giochi in un unico punto di uscita. Da qui una difficoltà maggiore ad emergere con tutto quello che ne consegue. Tuuto rose e fiori quindi? Non credo.

 

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Dennis Dyack persona: Dennis Dyack

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