Sembrano non dover terminare mai le disavventure legate a Giallo, ultimo, sfortunato, lungometraggio firmato da Dario Argento.
Dopo quasi due anni dalla fine delle riprese, Giallo è stato mostrato solo in alcuni festival e Dario Argento, arrabbiato e deluso con i produttori, rispondeva in modo abbastanza sconsolato alle domande dei molti fan (anche all'estero) che chiedevano lumi circa la distribuzione del film. Che i problemi fossero più complicati rispetto ad una più o meno "riuscita" artistica del prodotto era abbastanza intuibile. Voci attribuite a diverse persone coinvolte nel progetto avevano diffuso il "gossip" che la produzione avesse ignorato i doveri contrattuali, "dimenticandosi" di pagare...
Oggi, alla vigilia dell'uscita americana del dvd, Adrien Brody, l'attore protagonista, ha fatto causa alla produzione per 3 milioni di $. Il motivo? L'attore ha dichiarato che dopo una settimana dall'inizio delle riprese si era accorto che il film non era supportato da adeguati finanziamenti e aveva minacciato la produzione di andarsene. Per convincerlo a restare i produttori gli avrebbero mentito dicendogli di aver improvvisamente trovato 2 milioni di $ dalla pre-vendita dei diritti di distribuzione italiana del film in sala (cosa, peraltro, mai avvenuta). Morale: Brody non è mai stato pagato e non ha nessuna intenzione di "lasciar perdere"...
Quando si dice "film maledetto"....