La
gamescom tra i suoi tanti contenuti e filmati ci ha regalato il nuovo filmato di una delle principali produzioni AAA previste per la prossima stagione, il thriller psicologico
Alan Wake. Il trailer è stato esclusiva di
Eurogamer e potete visionarne la versione completamente in italiano sulla nostra Eurogamer TV.
Il nostro canale
Digital Foundry si è preoccupato, nel mentre, di analizzare nel dettaglio il video dal punto di vista tecnico, grazie al prezioso contributo di
Alex Goh.
Le impressioni sono state positive, le riprese sono in real time, ci sono ampie parti di azione che si svolgono durante le fasi di gioco (in aggiunta alle cut-scene introduttive) ed è curioso notare che i problemi di v-sync non siano stati corretti nel filmato finale disponibile sulle pagine dell'
Xbox Live Marketplace. Peraltro il comparto grafico si è già dimostrato molto solido con un superbo livello qualitativo per ombre e luci dinamiche.
Da apprezzare anche gli effetti atmosferici, non solo con la foschia che avvolge ciascuna scena ma anche con altri elementi come ad esempio il rendering delle nuvole. Le performance della versione finale dovrebbero essere interessanti. Il livello del post-processing è degno di nota e, affiancato dalle tonalità smorzate dei filtri cromatici, riesce a ridurre piuttosto bene i problemi di aliasing.
Digital Foundry: Alan Wake Analisi Tecnica
Andando a indagare dettagli meno evidenti, perfino in questo filmato specificamente preparato con scopo dimostrativo, si notano alcune geometrie in bassa risoluzione e filtri delle texture talvolta non particolarmente brillanti. Tuttavia, il dettaglio che più si evidenzia è lo screen tearing, piuttosto accentuato a causa della velocità di
30 frame al secondo del filmato stesso, un problema che gli sviluppatori dovranno cercare di risolvere. Sarà pertanto interessante constatare come la versione definitiva saprà porsi rispetto a quella attuale.
Complessivamente si tratta comunque di un trailer eccellente e siamo rimasti molto colpiti dall'atmosfera del gioco e dai personaggi. L'utilizzo della luce come arma e al contempo fonte di riparo e salvezza ci ha ricordato uno dei livelli del primo
Gears of War, nel quale si doveva sfuggire ai famelici
Kryll proprio sfruttando le poche luci disponibili, dinamica a sua volta presente anche nella pellicola cinematografica
Io Sono Leggenda con
Will Smith.