Daredevil: Rinascita è la miglior ricucitura di sempre! Scopri perché è imperdibile

Un mese e mezzo fa, abbiamo intrapreso un viaggio tra le ombre e le luci della nuova serie Daredevil: Rinascita. Mentre commentavamo i primi due episodi, emergeva un malinteso fondamentale: non si trattava di una mera riproposizione del celebre Born Again di Miller e Mazzuchelli, ma di un ritorno a casa, un richiamo alle atmosfere che avevamo tanto amato. Con la visione finale del nono episodio, ci rendiamo conto che la nuova incarnazione di Daredevil su Disney è più simile a quella di Netflix di quanto avessimo immaginato. Ma attenzione, se non avete ancora visto il finale, vi avverto: ci saranno degli SPOILER in arrivo.

Un viaggio narrativo tra passato e presente

Esaminando la struttura di questi nove episodi, è evidente come il cambio di rotta creativo avvenuto nel 2023 abbia influenzato profondamente la serie. Quando i Marvel Studios hanno deciso di affidare il progetto a Dario Scardapane, noto per il suo lavoro su The Punisher, il tono è tornato ad avvicinarsi a quello della serie Netflix. Foggy e Karen fanno solo una breve apparizione all’inizio, con Foggy che muore subito e Karen che riappare solo nel finale. La parte centrale della stagione è occupata da una trama più procedurale, con un Matt Murdock in costume assente, poiché il cambio di direzione è avvenuto quando sei episodi erano già stati girati.

Tuttavia, nonostante le sfide produttive, la serie riesce a richiamare la struttura classica delle storie Marvel su Netflix: esplosioni e tensioni nei primi e ultimi episodi, intervallati da trame più verticali e momenti di stallo. Ricordiamo tutti la prima stagione di Daredevil nel 2015, un capolavoro che ha saputo mescolare momenti di tensione e introspezione, ma che ha anche sofferto di episodi superflui in altre serie come Jessica Jones e Luke Cage.

Un eroe in cerca di redenzione

In questo contesto, il viaggio di Matt Murdock diventa un ritorno, piuttosto che una semplice rinascita. La “rinascita” di Daredevil avviene dopo un anno di isolamento, dovuto alla morte di Foggy, il suo amico e alleato. Come ha detto Charlie Cox, Foggy era il cuore della narrazione Marvel su Netflix; senza di lui, la vita di Matt sembra priva di significato, così come il suo ruolo di vigilante.

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Questo tema è abilmente intrecciato in una narrazione più ampia. L’attesa per il ritorno dell’eroe si prolunga attraverso gli episodi, parallela alla crescente violenza del sindaco Wilson Fisk. Le vite di Murdock e Fisk si intrecciano, così come le loro scelte personali. Anche se gli episodi dedicati a Tigre Bianca e Muse possono sembrare poco consistenti, contribuiscono a costruire la tensione verso il finale, alimentando la lotta contro il vigilantismo di Fisk.

Un finale esplosivo e le sfide future

Il culmine della stagione è un episodio ricco di azione e tensione, culminante in una rapina in banca che incarna l’essenza di Matt Murdock, sia con che senza il costume. La scena post-crediti, spesso criticata, ci fa intravedere il futuro di Frank Castle, interpretato da Jon Bernthal, e la sua preparazione per una nuova avventura.

Nonostante i dati di ascolto non siano stati entusiasti, con la serie che non è riuscita a entrare nelle dieci produzioni più viste su Nielsen, una seconda stagione è già in cantiere per marzo 2026. Questo ci porterà a un nuovo scontro tra Matt e Fisk, in un confronto che promette di essere epico.

Le aspettative per il futuro

Ci si aspetta che la squadra di Matt si allarghi e possa includere altri personaggi del passato, ma per ora l’attenzione è su Karen, Cherry, Kim e Rosie, la barista, che potrebbe rivelarsi più pericolosa di quanto si pensi. Riusciranno i creatori a mantenere viva l’essenza di Daredevil, distaccandolo dagli eventi dell’MCU e riportandolo alla sua dimensione urbana? Con la speranza che la storia continui a evolversi, l’attesa per il prossimo capitolo è palpabile.

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Concludendo, il compito di Scardapane e del suo team sarà quello di orchestrare una guerra totale tra i due schieramenti, come tutti noi immaginiamo. Solo il tempo ci dirà se saranno all’altezza delle aspettative.

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