Pirateria: AESVI si unisce a BSA, FAPAV e FPM per formare le Forze dell’Ordine sul tema della proprietà intellettuale
Milano, 14 aprile 2010 – È partito oggi, presso il Comando Regionale della Guardia di Finanza di Aosta, un nuovo ciclo di training di formazione e aggiornamento alle Forze dell’Ordine, che quest’anno per la prima volta vede l’Associazione Editori Software Videoludico Italiana (AESVI) lavorare fianco a fianco con le associazioni antipirateria dei titolari di diritti: BSA (Business Software Alliance) nel campo del software aziendale, FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale) nel discografico, FAPAV (Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva) in quello dell’audiovisivo.
Obiettivo dell’iniziativa è fornire alle agenzie impegnate in prima linea sul territorio nazionale un quadro a 360° del fenomeno della pirateria sia tradizionale che digitale e supportarle dal punto di vista tecnico, legale e della conoscenza del mercato di riferimento. I seminari si focalizzano inoltre sulle più recenti forme di pirateria informatica e sulle più moderne tecniche di contrasto a questo grave fenomeno che è trasversale a tutti i settori coinvolti.
Il ciclo di training toccherà nei prossimi mesi i Comandi della Guardia di Finanza di 10 città dislocate su tutto il territorio nazionale, andando a rafforzare e perfezionare gli sforzi fatti da AESVI tra il 2008 e il 2009. Come di consueto, AESVI distribuirà a tutti coloro che prenderanno parte al programma di formazione una guida al riconoscimento dei videogiochi contraffatti.
“Siamo fieri di poter rinnovare anche quest’anno l’appuntamento consolidato con i corsi di formazione alla Guardia di Finanza che rappresenta per noi un alleato fondamentale nel contrasto sul campo alla pirateria videoludica” – ha commentato Gaetano Ruvolo, Presidente AESVI – “Questo fenomeno è in continua evoluzione nel nostro paese e ha oramai assunto dimensioni preoccupanti in tutti i settori dell’intrattenimento ragion per cui è strategico che le diverse associazioni uniscano le forze e cooperino tra loro”.